STUDIO COSTI
Domande frequenti

A che età devo far fare la prima visita dal dentista al mio bambino?
La prima visita dovrebbe essere fatta intorno ai 2 anni, come da linee guida ministeriali, quando ormai sono comparsi tutti i denti da latte. A questa età possiamo dare consigli di prevenzione ai genitori, quindi di igiene orale domiciliare, e iniziare ad instaurare un rapporto di fiducia con il bambino.
Come ci dobbiamo comportare con i denti da latte di nostra figlia? Si devono lavare?
I denti da latte sono molto importanti, quindi vanno lavati almeno 2 volte al giorno con lo spazzolino e dentifricio al fluoro per bambini.
Devono essere mantenuti fino alla loro sostituzione con i denti definitivi. Questo permette uno sviluppo sano e armonico, favorendo una corretta crescita del bambino.
Infatti i denti da latte permettono: alimentazione adeguata (funzione masticatoria),
pronuncia corretta (funzione fonetica), deglutizione appropriata (funzione deglutitoria), buona estetica (socialmente molto importante).
Devono essere mantenuti fino alla loro sostituzione con i denti definitivi. Questo permette uno sviluppo sano e armonico, favorendo una corretta crescita del bambino.
Infatti i denti da latte permettono: alimentazione adeguata (funzione masticatoria),
pronuncia corretta (funzione fonetica), deglutizione appropriata (funzione deglutitoria), buona estetica (socialmente molto importante).
È importante somministrare fluoro in compresse o gocce?
Si è visto dall’evidenza scientifica che l’importanza del fluoro è a livello locale. Quindi è fondamentale e sufficiente l’utilizzo del dentifricio fluorato. Nel caso in cui il bambino rifiuti il suo utilizzo allora è importante somministrarlo con gocce o compresse.
Se nascono i denti in doppia fila cosa si deve fare?
L’eruzione dei denti definitivi può avvenire senza che cadano i denti da latte corrispondenti. In questo caso è consigliata una visita per valutarne se è necessario intervenire o meno.
Come devo comportarmi se mio figlio cade e si frattura un dente o lo perde?
In caso di trauma è bene chiamare subito lo studio che visiterà in urgenza il bambino. Infatti è bene valutare subito la gravità del trauma, per poter intervenire tempestivamente.
In caso di dente definitivo che si spezza, è utile conservare il frammento in ambiente umido (meglio la saliva del bambino raccolta in un bicchiere oppure nel latte). Nel caso il dente definitivo venga perso completamente si deve provare a reinserirlo nella sua posizione dopo averne lavato la radice (tenendolo dalla corona, cioè la parte visibile in bocca). Nel caso non ci si riesca si deve immediatamente andare allo studio dentistico.
In caso di dente definitivo che si spezza, è utile conservare il frammento in ambiente umido (meglio la saliva del bambino raccolta in un bicchiere oppure nel latte). Nel caso il dente definitivo venga perso completamente si deve provare a reinserirlo nella sua posizione dopo averne lavato la radice (tenendolo dalla corona, cioè la parte visibile in bocca). Nel caso non ci si riesca si deve immediatamente andare allo studio dentistico.
Quando va messo l’apparecchio?
È bene fare una prima visita con lo specialista in ortodonzia intorno ai 5-6 anni, in modo da intercettare eventuali malocclusioni o problematiche scheletriche. A questa età infatti si possono risolvere discrepanze scheletriche che in età adulta è impossibile fare (effetto ortopedico). In età più avanzata si possono utilizzare invece apparecchi fissi (anche più estetici e invisibili) per l’allineamento dentale.
Esistono diverse tipologie di apparecchio idonee a risolvere ogni caso per diverse età.
Esistono diverse tipologie di apparecchio idonee a risolvere ogni caso per diverse età.
Posso mettere l’apparecchio anche da adulto?
Certamente, lo specialista in ortodonzia potrà consigliare la miglior terapia. Per l’età adulta esistono apparecchi invisibili (apparecchio linguale o allineatori trasparenti) o estetici (apparecchio in ceramica), che riescono quindi a soddisfare di più l’esigenza personale.
Perché devo togliere il dente del giudizio?
I denti del giudizio o terzi molari spesso vanno in contro ad estrazione perché non trovano lo spazio sufficiente per l’eruzione oppure perché possono danneggiare il secondo molare, facilitando la formazione di carie e infezioni gengivali.
Si può sempre sostituire un dente con un impianto? L’impianto funziona come il dente naturale?
Nella maggior parte dei casi l’impianto riesce a sostituire il dente naturale o più denti. Talvolta però in mancanza di tessuto osseo sufficiente questo non è possibile. Deve essere esaminato ogni caso singolo, grazie anche alla tecnologia radiografica (TAC dentale).
L’impianto deve essere “curato” come o meglio del dente naturale perché l’infiammazione gengivale nel tempo ne può compromettere la funzionalità. Per questo motivo ai pazienti che hanno impianti consigliamo almeno 2 sedute di igiene professionale all’anno.
L’impianto deve essere “curato” come o meglio del dente naturale perché l’infiammazione gengivale nel tempo ne può compromettere la funzionalità. Per questo motivo ai pazienti che hanno impianti consigliamo almeno 2 sedute di igiene professionale all’anno.
